Lo scorso 20/12/2013 è stato illustrato il progetto
che AdC e l'Università di Brescia (DICATAM) hanno in corso in Mozambico, durante
la sessione pomeridiana del 10° convegno internazionale
sul tema "Sostenibilità dei progetti ambientali di cooperazione allo sviluppo. Approcci metodologici ed esperienze sul campo", che si è tenuto presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Brescia.
L'incontro, patrocinato dal Comitato Scientifico per Expo 2015 del Comune di Milano, si propone come un momento di confronto e raccolta di esperienze, al fine di individuare concrete proposte di collaborazione tra diversi soggetti (università, scuole superiori, associazioni di volontariato, enti locali, imprese). Il CeTAmb LAB (Laboratorio di documentazione e ricerca sulle tecnologie appropriate per la gestione dell’ambiente nei Paesi a risorse limitate) del Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e Matematica (DICATAM) è attivo dall'aprile del 2000 ed è coordinato dal prof. Carlo Collivignarelli, docente di Ingegneria Sanitaria - Ambientale, e si propone come soggetto attivo nella cooperazione internazionale con riguardo agli aspetti di carattere tecnico-ambientale.
Da circa 1 anno e mezzo, Acque del Chiampo sta promuovendo un progetto di cooperazione "NORD-SUD" nella cittadina di Vilanculos, nella provincia di Inhambane, a circa 700 chilometri da Maputo. Il progetto, finanziato dalla Unione Europea al 75 %, si propone di sviluppare un modello sostenibile ed efficiente per la gestione del servizio idrico a livello locale, da poter quindi replicare in altre realtà simili, attraverso l'affiancamento ed il trasferimento di conoscente e competenze fra Acque del Chiampo ed il gestore locale.
Le attività principali in corso riguardano:
- L’organizzazione di un servizio clienti più efficiente: è in corso da parte di un fornitore locale la fornitura di hardware e software per la gestione del processo di fatturazione (letture, bollettazione, pagamenti, etc.); successivamente si procederà con l’affiancamento formativo.
- Creazione dei presupposti per il contenimento delle perdite idriche: in realtà la carenza fondamentale riscontrata è di tipo organizzativo. Di conseguenza la gestione degli impianti non è coordinata, provocando numerosi disservizi e malfunzionamenti. Nella seconda fase del progetto sarà necessario lavorare molto sul trasferimento di competenze, sempre che il Gestore locale si strutturi con personale qualificato.
- L’implementazione di un nuovo laboratorio a servizio della Municipalità di Vilanculos, sia per le esigenze del gestore del servizio idrico integrato, sia per altre necessità in ambito igienico sanitario. L’inaugurazione del laboratorio è prevista per febbraio 2014.
L'ing. Lorenzo Asso, capo progetto, ha sottolineato il particolare impegno necessario per il coinvolgimento delle varie realtà locali, a vario livello, per la buona riuscita del progetto.
Relatori del progetto, oltre all'ing. Asso, l'ing. Federico Laini dell'Università di Brescia, che ha già all'attivo due missioni a Vilanculos: nella sua relazione sono stati illustrati i dati riferiti al funzionamento del sistema di acquedotto esistente, mettendo in luce i possibili margini di miglioramento dell'infrastruttura.
L'ing. Andrea Chiorboli di Acque del Chiampo ha approfondito il tema organizzativo della gestione del Servizio Idrico Integrato riscontrata in Mozambico, che in linea generale presenta numerose analogie con quanto viene applicato in Europa e Italia: sono necessarie azioni di miglioramento innanzittutto per salvaguardare la fascia più debole di consumo. Una volta garantita la qualità e la continuità del servizio, è possibile sfruttare le potenzilità del sistema esistente per proporre il servizio alle realtà economiche che attualmente si approvvigionano autonomamente.
L'ing. Andrea Pollmann Gomez, dell'università di Brescia, ha rappresentato una panoramica ampia sugli aspetti igienico-sanitari riguardanti la popolazione di Vilanculos: nel corso delle due missioni, in attesa della costruzione del nuovo laboratorio, è stato possibile condurre una prima campagna di monitoraggio sulla qualità dell'acqua disponibile per gli usi alimentari e igienico-sanitari, campionando sia nella rete idrica dell'acquedotto che dai pozzi "privati".
La tavola rotonda organizzata in chiusura del convegno ha fornito l'occasione per venire a contatto con diverse Organizzazioni Non Governative (ONG) impegnate in Africa ed in particolare in Mozambico in progetti di cooperazione: sono stati quindi condivisi finalità e problematiche tipiche di chi opera in questo ambito.
sul tema "Sostenibilità dei progetti ambientali di cooperazione allo sviluppo. Approcci metodologici ed esperienze sul campo", che si è tenuto presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Brescia.
L'incontro, patrocinato dal Comitato Scientifico per Expo 2015 del Comune di Milano, si propone come un momento di confronto e raccolta di esperienze, al fine di individuare concrete proposte di collaborazione tra diversi soggetti (università, scuole superiori, associazioni di volontariato, enti locali, imprese). Il CeTAmb LAB (Laboratorio di documentazione e ricerca sulle tecnologie appropriate per la gestione dell’ambiente nei Paesi a risorse limitate) del Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e Matematica (DICATAM) è attivo dall'aprile del 2000 ed è coordinato dal prof. Carlo Collivignarelli, docente di Ingegneria Sanitaria - Ambientale, e si propone come soggetto attivo nella cooperazione internazionale con riguardo agli aspetti di carattere tecnico-ambientale.
Da circa 1 anno e mezzo, Acque del Chiampo sta promuovendo un progetto di cooperazione "NORD-SUD" nella cittadina di Vilanculos, nella provincia di Inhambane, a circa 700 chilometri da Maputo. Il progetto, finanziato dalla Unione Europea al 75 %, si propone di sviluppare un modello sostenibile ed efficiente per la gestione del servizio idrico a livello locale, da poter quindi replicare in altre realtà simili, attraverso l'affiancamento ed il trasferimento di conoscente e competenze fra Acque del Chiampo ed il gestore locale.
Le attività principali in corso riguardano:
- L’organizzazione di un servizio clienti più efficiente: è in corso da parte di un fornitore locale la fornitura di hardware e software per la gestione del processo di fatturazione (letture, bollettazione, pagamenti, etc.); successivamente si procederà con l’affiancamento formativo.
- Creazione dei presupposti per il contenimento delle perdite idriche: in realtà la carenza fondamentale riscontrata è di tipo organizzativo. Di conseguenza la gestione degli impianti non è coordinata, provocando numerosi disservizi e malfunzionamenti. Nella seconda fase del progetto sarà necessario lavorare molto sul trasferimento di competenze, sempre che il Gestore locale si strutturi con personale qualificato.
- L’implementazione di un nuovo laboratorio a servizio della Municipalità di Vilanculos, sia per le esigenze del gestore del servizio idrico integrato, sia per altre necessità in ambito igienico sanitario. L’inaugurazione del laboratorio è prevista per febbraio 2014.
L'ing. Lorenzo Asso, capo progetto, ha sottolineato il particolare impegno necessario per il coinvolgimento delle varie realtà locali, a vario livello, per la buona riuscita del progetto.
Relatori del progetto, oltre all'ing. Asso, l'ing. Federico Laini dell'Università di Brescia, che ha già all'attivo due missioni a Vilanculos: nella sua relazione sono stati illustrati i dati riferiti al funzionamento del sistema di acquedotto esistente, mettendo in luce i possibili margini di miglioramento dell'infrastruttura.
L'ing. Andrea Chiorboli di Acque del Chiampo ha approfondito il tema organizzativo della gestione del Servizio Idrico Integrato riscontrata in Mozambico, che in linea generale presenta numerose analogie con quanto viene applicato in Europa e Italia: sono necessarie azioni di miglioramento innanzittutto per salvaguardare la fascia più debole di consumo. Una volta garantita la qualità e la continuità del servizio, è possibile sfruttare le potenzilità del sistema esistente per proporre il servizio alle realtà economiche che attualmente si approvvigionano autonomamente.
L'ing. Andrea Pollmann Gomez, dell'università di Brescia, ha rappresentato una panoramica ampia sugli aspetti igienico-sanitari riguardanti la popolazione di Vilanculos: nel corso delle due missioni, in attesa della costruzione del nuovo laboratorio, è stato possibile condurre una prima campagna di monitoraggio sulla qualità dell'acqua disponibile per gli usi alimentari e igienico-sanitari, campionando sia nella rete idrica dell'acquedotto che dai pozzi "privati".
La tavola rotonda organizzata in chiusura del convegno ha fornito l'occasione per venire a contatto con diverse Organizzazioni Non Governative (ONG) impegnate in Africa ed in particolare in Mozambico in progetti di cooperazione: sono stati quindi condivisi finalità e problematiche tipiche di chi opera in questo ambito.
Per ulteriori informazioni e locandina dell'evento:
http://www.unibs.it/eventi/convegno-internazionale-cetamb-lab-%E2%80%9Csostenibilit%C3%A0-dei-progetti-ambientali-di-cooperazione-allo-sviluppo-approcci-metodologici-ed-esperienze-sul-campo%E2%80%9D